i consigli di prepster & hornet illustrati da joseph kaI La raccomandazione che ci è stata fatta più spesso in questi mesi di pandemia è stata quella di far sesso con partner regolari oppure astenersi completamente. Non per tutt* però l’astinenza sessuale è qualcosa di fattibile o sostenibile. Abbiamo chiesto ai mitici @Prepster di poter condividere con voi la traduzione dei consigli su Sesso & Covid che hanno pensato assieme a @Hornet, e illustrati dalle matite sierocoinvolte di @Joseph Kai. Questi consigli aiutano a prendere decisioni migliori per noi stess* e per le persone con cui facciamo sesso, riducendo quanto possibile i rischi legati al Covid19. ** Le informazioni sul COVID e la sua trasmissione aumentano man mano che impariamo a conoscere il virus e le sue varianti, è perciò importante tenersi al passo con i nuovi sviluppi, attenendosi a fonti di informazione affidabili e comprovate. ** SESSO VIRTUALEAl momento uno dei modi più sicuri per far sesso è evitando i contatti fisici : il sesso telefonico, via webcam e il sexting (l’invio di messaggi espliciti) sono ad esempio tutte pratiche sicure contro il virus! Se fai sesso telefonico o via webcam, oppure se scambi foto hard, fai attenzione però alla tua sicurezza personale perché l'altra persona potrebbe registrarti a tua insaputa. Cerca di tenere nascosta la faccia oppure utilizza la webcam su uno sfondo neutro. Ricorda: a prescindere dal COVID, le regole sul consenso non cambiano - filmare o fotografare qualcun* senza il loro consenso è, oltre a essere illegale, una forma di violenza. INDOSSA UNA MASCHERINA, ECC.Le precauzioni generali che contribuiscono a ridurre i rischi da Covid ormai le conosciamo tuttə: indossare mascherine nei luoghi pubblici o quando siamo con altre persone; lavarsi accuratamente le mani; coprirsi naso e bocca quando tossiamo o starnutiamo; mantenere una distanza di sicurezza dagli altri evitando i luoghi affollati. Il Corona Virus si può quindi trasmettere con il contatto ravvicinato tra persone durante il sesso, anche se il virus, di per sé, non è a trasmissione sessuale. Non esistono infatti prove che confermino la trasmissione attraverso liquido pre-spermatico, sperma, liquidi vaginali o rettali, o attraverso il rimming. NIENTE SESSO SE NON Stai AL TOPSe tu o l’eventuale partner non vi sentite bene, evitate di far sesso e restate a casa. Febbre alta, una tosse comparsa di recente o la perdita di gusto e olfatto sono tutti sintomi comuni del Covid, perciò il consiglio precauzionale è sempre quello di restare a casa. Certo, dover rinunciare a un incontro hot è una bella fregatura, ma evitare di far sesso quando non si sta bene o anche semplicemente dopo aver avuto contatti recenti con persone positive o con sintomi da Covid, aiuterà a fermare la diffusione del virus. RESTA IN FORMA, STAI AL PEZZOQuesto non è il momento di abbandonare le buone prassi di cura di sé legate alla prevenzione, tanto dell’Hiv quanto delle altre infezioni a trasmissione sessuale (IST). Tra queste, in primis, fare i controlli di routine in ambulatorio o presso le associazioni e riprendere con la PrEP se la si stava facendo. Sottoporsi regolarmente ai test per le IST consente infatti di diagnosticare e trattare queste infezioni in maniera precoce. La pandemia e minori contatti che abbiamo con le altre persone stanno offrendo in termini epidemiologi un vantaggio senza precedenti sull’Hiv e la sua diffusione. Sfruttiamolo! Facciamo il test come non mai. Come per la prevenzione dell’Hiv e delle altre IST, anche per le strategie di riduzione del rischio Covid le decisioni spettano ovviamente al singolo individuo. Quando si parla di salute sessuale abbiamo imparato che è controproducente stigmatizzare e giudicare le altre/gli altri, mentre riuscire a discutere apertamente e in maniera solidale delle opzioni di prevenzione disponibili, fa la differenza. L’incertezza fa paura, ma la conoscenza è potere! TROMBAMICO/A? SÌ, GRAZIE! Durante il lockdown, c’è chi ha deciso di ridurre il rischio da Covid facendo sesso con partner regolari, ovvero scegliendo di far sesso con una sola persona per un determinato periodo di tempo. Non dev’essere la stessa persona per tutti i mesi successivi, ma potresti decidere di avere partner divers* a rotazione mensile! In questo caso, è importante che stabiliate delle regole chiare circa le vostre aspettative e su come comportarvi se vi ritrovate a non rispettare le regole. MENO INCONTRI, MENO RISCHIPiù persone frequenti a stretto contatto, maggiori saranno le probabilità di esporti al Covid. Se hai continuato ad avere rapporti sessuali in questo anno, puoi comunque ridurre il rischio di contagio cercando di limitare il numero di incontri. DAI SFOGO ALLA FANTASIA!Puoi ridurre il rischio di esposizione al Covid limitando il contatto fisico quando fai sesso, ad esempio, indossando una mascherina o altri tipi di maschera aprendoti al “kinky”, oppure tenendovi a distanza. Potreste anche utilizzare un “glory hole” (un buco creato in una porta o in una tenda impermeabile) o far sesso senza contatto fisico, ad esempio guardandovi mentre vi masturbate. Sì. Anche quello è sesso. SESSO ALL’APERTO In ambienti molto affollati con scarsa ventilazione, ci sono più probabilità di esposizione alla Covid. Il concetto ormai ci è chiaro. Per ridurre il rischio di contagio, evita gli affollamenti o le orge, e decidi di far sesso in luoghi ben ventilati, ad esempio approfittando della bella stagione per far sesso su terrazze, boschi o parchi. NON TI ABBATTERE Ricercare il piacere e l’intimità durante la pandemia è un ottimo modo per prendersi cura di sé. Le nostre comunità hanno affrontato altre pandemie: rimanendo unitə, supereremo anche questa. Non c'è niente di nuovo nel trovare modi per ridurre i rischi durante il sesso: basta condividere le informazioni, tenersi aggiornati e comunicare. La prevenzione è uno spettro con molte sfumature, non un interruttore. Non per niente sono anni che non si parla più di “sesso safe” ma bensì di “safer sex”: questo perché i gradini su cui posizionarsi sono tanti e sta a ciascun* di noi scegliere e negoziare con il/la partner quello che ci fa sentire più comod*. Quello che ci ha insegnato il Covid in questi mesi, moltə di noi lo avevamo già imparato con l’HIV: le scelte di prevenzione sono sempre una negoziazione. Non serve puntare il dito ed evocare "la colpa", ma al contrario rivendicarsi la responsabilità di scelte libere, rispettose di se stess* e degli altru, e in poche parole, sieroconsapevoli.
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Martedì 23 febbraio h:18:30, sei attes@ e benvenut* al primo incontro 2021 dei Conigli Bianchi - Artivist* contro la sierofobia.
Per smantellare 40 anni di stigma, riportare l’attenzione sui servizi per le persone che vivono con HIV e denunciare l’avidità di chi lucra oggi sul Covid come già fa da anni su HIV & AIDS, dobbiamo organizzarci. ANNIVERSARI VIRALI Quest’anno l’anniversario di 4decenni di epidemia HIV cade nel pieno di una nuova pandemia. E seppure la ricerca sul vaccino di un virus abbia accellerato anche quella sull’altro, la sensazione è che la storia non stia insegnando quanto può e di essere sovrastat* dalla velocità degli eventi. Non possiamo permettercerlo. Non se lo può permettere il nostro sistema sanitario nazionale, i reparti di infettivologia come quelli di oncologia, non se lo possono permettere le persone in attesa di un vaccino pagato da finanziamenti pubblici ma subalterno a logiche di profitto incompatibili con la salute pubblica e contrarie all’interesse comune, non se lo può permettere la lotta all’HIV che in termini di diagnosi, prevenzione e servizi quest’anno ha subito gravissime battute d’arresto. LA STORIA INSEGNA Quarant’anni di epidemia HIV ci consegnano una storia preziosa, culturalmente ma sopratutto politicamente. Se non sappiamo da dove veniamo, come possiamo decidere dove andare? Secondo questo principio banale abbiamo deciso come attiviste HIV di concederci lo spazio e il tempo per approfondire la storia del movimento, le sue vittorie e le sue sconfitte, le continuità e le discontinuità con l’oggi, nella convinzione che possa illuminarci sui passi da compiere domani. Martedì pomeriggio vorrebbe essere il primo di un ciclo di incontri mensili, per regalarci e invitarvi tutt* a un momento di autoformazione sierocoinvolta. TI ASPETTIAMO Nell’epoca delle dirette social e della comunicazione verticale dell’io, ci sembrava più salubre costruire uno spazio orizzontale e in grado di dare voce a un noi: per questo l’incontro sarà privato e non sarà registrato per l’online. Ti aspettiamo se semplicemente ti interessa e incuriosisce approfondire l’argomento e la storia del movimento HIV, se sei un’artista che pensava di collaborare con noi coniglie a flashmob - azioni dirette - mostre collettive future, se sei un attivista con la voglia di creare un pò di fomento fieropositivo, ma sopratutto se non lo sei e non ti sei mai considerat* tale. Ti aspettiamo se ti senti, come in effetti lo siamo tutt* (a prescindere dallo stato sierologico o i nostri affetti) sierocoinvolt@. DOVE/COME Per partecipare basta registrarsi a questo link: forms.gle/3dGCHeXY5ScJqSHh7 #ConigliBianchi #CeraUnaRivolta #AutoformazioneSierocoinvolta |
Conigli bianchiFuori dalla tana, cercando di capire cos'è un blog. archivio
November 2022
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