Se sei arrivat* fino a qua, sei già dentro la tana del coniglio! Preparati. Ora inizia la parte migliore!
In supporto alla nostra battaglia contro l’ignoranza è apparso infatti un potente animaletto guida, capace di incarnare tutta la forza del celebre fiocchetto rosso in una forma completamente inaspettata. Anzi, 6 forme!
Narrano le leggende che questo animale totem possa spazzare via la sensazione di impotenza che ogni giorno ci assedia. E sempre secondo certe affidabilissime profezie pare che sarà proprio lui a innescare la prima rivoluzione sessuale in nome del libero piacere nel ventunesimo secolo! Non male, no? Ciascuno dei #SixLittleRabbits racconta 6 fronti d’azione distinti ma complementari. Sicuri che una di queste differenti incarnazioni farà vibrare d’impazienza il tuo estro, te li presentiamo:
seguimi
"Sono il Bianconiglio di Lewis Carrol. Sono il coniglio che sembra trascinarti in una tana buia e senza fine, ma se mi farai sbucare in un paese in cui l'accesso ai farmaci è garantito, ti mostrerò come l’HIV non sia più il tema mortifero che immagini.
Vorrei vivere in un Paese delle Meraviglie in cui nessuno punta il dito, un paese dove tutt* sanno di essere siero-qualcosa, e dove l'unica cosa che importa è conoscere il proprio status. Sei abbastanza curios* da entrare nella tana e scoprire che non sai niente di quel che credi di sapere?
Prometto di accompagnarti su un sentiero lastricato di progressi medici e zompettare con te verso una sessualità consapevole. E senza far troppo caso al tempo che scorre implacabile! L'ossessione per il ritardo ormai mi sta passando, ma l'attenzione verso i minuti che sfuggono veloci risuona ancora molto facilmente nelle persone che hanno scoperto da poco di vivere con l’HIV.
Sogno di essere una guida anche per loro, per mostrargli con il mio esempio e il mio ridicolo orologio da tasca imburrato, che nonostante i rocamboleschi e sieroavvincenti ruzzoloni che affronteremo, alla Regina di Cuori possiamo arrivarci tutt*."
riconosciti
"Sono il coniglio lunare delle leggende dell’estremo oriente.Sono il simbolo di quell'empatia che solo le condizioni di svantaggio sanno regalare. Una di queste condizioni è la sieropositività, ma quelle che aiutano a rispecchiarsi negli altri sono molte, e quasi tutte arrivano inattese.
Oltre le odiose paludi del pietismo, mi ergo ad animale totem per raccontare il rispetto dei propri partner sessuali come non negoziabile e non più opzionale. Rappresento il superamento della trita retorica della cura di sé: io sono la cura per l’altrui corpo, sia quello dei partner stabili che di quelli occasionali. Le mie attenzioni (che si parli di TasP, PrEP o condom) non mortificano la mia bruciante passione, bensì esaltano il desiderio sessuale; non tolgono divertimento, bensì danno valore alle mie relazioni affettive.
C'è chi mi accusa di essere troppo sensibile, chi mi dà del mistico. Credo che siano solo invidiosi dei miei bellissimi occhi a mandorla. Ma una cosa è vera: nella via lattea dell’isolamento e dell’individualismo so nuotare solamente controcorrente."
SMUTANDAMI
“Sono il coniglio che ci dà dentro come un coniglio. Sono il corpo desiderante e desiderabile finalmente libero dello stigma di untore, sono l’animale più prolifico del pianeta. Sono un coniglio fieramente promiscuo, sono una coniglia fieramente promiscua, e ignoro felicemente le nozioni di peccato o di colpa.
Sono risorto senza mai morire, come una fenice UNDETECTABLE! Vorrei essere il simbolo della rivendicazione della libertà sessuale, per tutte e tutti, anche e sopratutto per le persone che vivono con l’HIV e sono in terapia, e che secondo un numero sempre maggiore di medici sono tra i partner sessuali più sicuri che ci si possa augurare di incontrare. Sono il coniglio che sputa in faccia allo stigma. E se mi va lo lego, lo bendo e gli insegno pure due o tre giochetti.”
ribellati
"Siamo conigli da laboratorio. E stiamo scappando. Siamo stanchi di fare da cavia e di non partecipare alle decisioni che si prendono sulla nostra pelle. Le case farmaceutiche sono un nemico mai sufficientemente nominato che grazie a noi fa guadagni impensabili. Ci raccontano la storia dei grandi profitti dei farmaci che vanno a finanziare la ricerca. Ma è una storia senza capo né coda, e nei casi specifici di Epatite e HIV ormai si parla di cifre e sproporzioni ingiustificabili.
Che l'ingordigia di pochi possa cancellare la sanità pubblica così come la conosciamo non è un rischio, è già una realtà. Care case farmaceutiche, il tempo del silenzio e della riconoscenza per la vostra finta generosità è terminato. Ciò che vendete a così caro prezzo non si può chiamare generosità.
Siamo conigli e coniglie attiviste, la storia ci ha insegnato che senza lotta lo spirito critico è inutile. Siamo le nipotine e i nipotini di Keith Haring, famoso writer e scultore Neo-Pop, ma soprattutto membro fondatore e aRtivista di ACT UP, la "coalizione AIDS per scatenare il potere". Act Up è stato il primo gruppo di disobbedienza civile ad aver compreso ed utilizzato il potenziale sovversivo dell’arte nella lotta all’HIV. Noi vorremmo che non fosse l'ultimo."
Estraimi
“Sono il clamore dell’inatteso, l'asso nella manica dei veri prestigiatori, sono il potere sovversivo della visibilità. Le lotte LGBTQ lo hanno già indicato in passato, tirarmi fuori dal cilindro è l’unico modo di sconfiggere lo stigma.
Chiusi nei nostri rispettivi cappelli, tanti coniglietti bianchi che vivono come me con un + accanto, portano avanti battaglie coraggiose. Ma se non riusciremo a cambiare l’immaginario stesso della sieropositività, a nominarla di più, potremmo essere condannati a battagliare in eterno e a rivivere le stesse piccole e grandi discriminazioni in loop. Il nostro privato se reso pubblico può liberare tante e tanti altri.
Chi ha detto non ho coraggio? Sono stato chiuso al buio fin troppo! Ho voglia di conquistarmi gli applausi. Di rompere il silenzio e le solitudini. Sono uno spettacolo di coniglio, e sono la miccia del cambiamento. Estraimi. Sarò magico."
STACCE
"Sono il tuo amico immaginario, l’accollo indesiderato, il Roger Rabbit che ti si è ammanettato a vita, sono l’amico invisibile del film capolavoro Harvey. Scoprire di vivere con l’HIV può tradursi inizialmente in una sensazione di oppressione e frustrazione. Ma l’accettazione di questa nuova condizione può dare esiti completamente inaspettati.
Io rappresento la svolta potenziale, la volontà di bersi il bicchiere mezzo pieno, e posso aiutarti a rinnovare la relazione col tempo e con gli altri, e a renderla più significativa di quanto mai avresti pensato.
Sono invisibile, eppure c’è chi mi descrive come una specie di Gremlin! Ma se ti ho scelto come compagno di vita, non devi avere paura di me. Sono un tipo irascibile, è vero, ma in fondo mi basta una carota in pillola al giorno per restare coccoloso come un peluche. E dopo mezzanotte non do alcun problema! Se diventassimo migliori amici saprei svelarti il piacere di prenderti cura di te, e arrenderti alla mia invadenza potrebbe trasformarsi, paradossalmente, in un’occasione positiva.
Le mie orecchie svettano dritte e onnipresenti, perché rappresentano il potere fiero e inebriante della resilienza."
E adesso, caro aspirante aRtivista coniglio/a, puoi dire di sapere perché abbiamo scelto di chiamarci così! Ti va di aiutarci a raccontarlo al mondo attraverso una mostra collettiva di illustrazioni? Hai ricevuto troppe informazioni o ancora troppo poche? Prendici un po’ di sole sopra. Se la lotta allo stigma e alla stupidità fa per te, allora il tuo destino è regalarci uno dei #SixLittleRabbits interpretato nel tuo stile unico.
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